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AI Hub - Catalogo use case

30.01.2025
ABI Lab

Un catalogo di use case in ambito AI

ABI Lab, nell'ambito dell’AI Hub, ha realizzato un Catalogo Use Case 2024, una raccolta aggiornata di casi concreti, con l'obiettivo di:

  • comprendere come l’Intelligenza Artificiale (AI) e, in particolare, l’AI Generativa (GenAI) siano oggi applicate nelle realtà bancarie;

  • identificare possibili aree su cui lavorare;

  • avviare un confronto sui risultati conseguiti e condividere le principali lessons learned.

Il Catalogo Use Case è stato strutturato attraverso un approccio collaborativo che ha visto la partecipazione di tutte le banche e aziende partner coinvolte.

Per offrire una panoramica completa delle possibilità offerte dall’Intelligenza Artificiale nel settore bancario, il Catalogo Use Case è stato strutturato in due sezioni, distinte ma complementari:

  • use case bancari - La prima sezione è dedicata esclusivamente a use case in ambito bancario e, analogamente al Catalogo 2022, si compone di 7 ambiti, ulteriormente suddivisi in 24 sotto-ambiti.
  • use case altre industry - La seconda sezione, invece, si concentra sugli use case realizzati in altre industry che possono essere adattati e applicati anche nel settore bancario.

In questo modo, il catalogo fornisce una raccolta completa di esperienze e conoscenze, unendo gli insights specifici del settore bancario con le innovazioni provenienti da altre industrie, per creare una risorsa di valore.

Dall’analisi degli use case raccolti, emergono alcune evidenze:

SELEZIONE DEI MODELLI

  • DIMENSIONE: non sempre è necessario utilizzare modelli di grandi dimensioni; in molti casi, modelli più leggeri funzionano bene per specifici use case.
  • VERTICALIZZAZIONE : la scelta tra modelli Domain-Specific o General-Purpose non è banale e dipende molto dal contesto. L’effort di verticalizzazione non necessariamente migliora i risultati (dipende dallo use case).
  • SOURCING: la scelta tra modelli di mercato (proprietari) e modelli open source richiede un’approfondita fase di analisi.

ARCHITETTURA, DATI E SVILUPPO

  • CLOUD: la flessibilità dei servizi cloud è spesso sfruttata per ottenere risultati scalabili e sostenibili.
  • DATI: la fase di preparazione dei dati è in genere la più impegnativa di ogni progetto. Bisogna avere un numero adeguato di dati di qualità per ottenere risultati accurati.
  • SVILUPPO CONTINUO: si preferisce affrontare i progetti per fasi semplici e successive, invece di implementare direttamente soluzioni complesse per intero.

ACCORGIMENTI SU PROGETTI DI GENAI

  • FEEDBACK CONTINUO: integrare meccanismi per raccogliere e utilizzare feedback in tempo reale spesso migliora la qualità dei risultati.
  • COLLABORAZIONE: coinvolgere tutti gli stakeholder, incluso il Business Owner, è essenziale per raggiungere i risultati.
  • TESTING: è importante definire casi di test su misura per le peculiarità della GenAI, con un focus, ad esempio, su spiegabilità e validazione umana.
  • TECNICHE: cambiano rapidamente (RAG, Prompting, etc.). È importante sviluppare velocemente opportune competenze.

Il lavoro ottenuto rappresenta una prima versione della Raccolta Use Case, uno strumento utile ad avviare confronti e momenti di discussione. Sarà ripreso e arricchito in futuro per cogliere nuove esperienze implementative e valutarne l’evoluzione nel continuo.